La Cartiera di Vas: passato, presente e futuro. Studi, casi e progetti tra archeologia industriale e valorizzazione del territorio

L’Associazione culturale LaCharta organizza un lungo evento per presentare la Cartiera di Vas in provincia di Belluno, un luogo dell’archeologia industriale recuperato e pronto per essere rivitalizzato.

 

Dal 3 al 10 luglio 2015, la ex Cartiera di Vas riaprirà le sue porte per rianimarsi attraverso un ricco programma di attività: convegni, tavole rotonde, presentazioni, visite guidate, laboratori ed intrattenimento. Un’opportunità non solo per recuperare concretamente una parte del nostro patrimonio industriale, ma per valorizzare l’intero territorio circostante.

La Cartiera di Vas: la sua storia

Sin dalla metà del Seicento, nel territorio dell’attuale comune di Quero Vas si è insediata una fiorente attività di produzione cartaria. La cartiera di Vas, meglio conosciuta come Cartiera Gradenigo, dal nome della famiglia veneziana che l’ha resa famosa, nei secoli ha prodotto carta esportata in tutto il mediterraneo, dalla Spagna all’Impero Turco-Ottomano. La vicenda produttiva, caratterizzata da uno standard sempre alto, si è protratta sino alla metà del Novecento con i necessari adeguamenti tecnici e di prodotto finale. Se, infatti, sino alla fine dell’Ottocento la cartiera si era concentrata sulla produzione di carta di elevata qualità, nella fase finale la produzione si concentra sugli imballaggi, nello specifico sacchetti di carta.

Dopo una fase di riapertura, a cavallo tra gli anni 70 e 80 del Novecento, con attività riconvertita a pescicoltura, il sito è caduto in abbandono. La situazione si è protratta sino a pochi anni fa, quando, attraverso la costituzione di un consorzio pubblico-privato, si ha avuto accesso ad un finanziamento comunitario che ha permesso il recupero e il restauro del sito. In questo quadro di attività, la parte pubblica è stata destinata a polo culturale comprendente una sezione per attività temporanee (convegni, mostre), una sezione destinata ad allestimento permanente e una sezione di spazi compartimentati da cedere a interessati per attività professionali, artigianali o artistiche. Tuttavia, l’inserimento di queste funzioni all’interno dell’edificio ha subito un rallentamento e dal 2009 la cartiera si ritrova restaurata, ma vuota.

Per porre rimedio a questa situazione, evitando così che il denaro e gli sforzi già investiti siano resi vani dall’incuria e dall’inesorabile trascorrere del tempo, l’Associazione culturale LaCharta ha elaborato un piano di gestione e di vivificazione dell’area pubblica esaminato dall’amministrazione e approvato, a seguito di bando pubblico, all’inizio del 2015. A tale approvazione ha fatto seguito l’atto formale di concessione d’uso degli spazi.

La Cartiera di Vas: l’evento

Venerdì 3 luglio

La settimana di lavori si apre venerdì 3 luglio alle ore 18:00 con la presentazione del libro “Storie di una cartiera veneta. Tre secoli di produzione della carta a Vas” di Stefano Mazzalovo.
Seguono la presentazione dei lavori di ristrutturazione dell’area e la presentazione del progetto di gestione e valorizzazione degli spazi pubblici dell’area.

La serata si conclude con una performance rock live dei Fifty-Fifty. Nati nel 2007 come trio acustico, i Fifty-Fifty si sono evoluti in formazione duo di musica rock internazionale anni ‘80 proponendo anche pezzi di artisti rock italiani: una miscela musicale dirompente suonata con impeto e gran coinvolgimento del pubblico.

Sabato 4 luglio

La mattina di sabato 4 vedrà lo svolgersi del convegno organizzato dall’AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale. Il convegno sarà diviso in due sezioni: “Il patrimonio industriale nel Triveneto, in Italia e nel Mondo” e , a seguire, “Il patrimonio industriale tra carta e acqua”. Presente tra i relatori il prof. Giovanni Luigi Fontana Direttore del Dipartimenti mento di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità presso l’Università di Padova nonché Presidente nazionale AIPAI.

Nel pomeriggio invece ben 15 relatori si confronteranno nella tavola rotonda dal titolo “Dalla conoscenza alla gestione del patrimonio industriale. Casi ed esperienze significative”. A raccontare le proprie esperienze operative nell’ambito dell’archeologia industriale diversi professionisti del settore, tra questi: Gianluca D’Incà Levis – ideatore e curatore DC Dolomiti Contemporanee, Giorgio Ravasio – Presidente Ass. Culturale Crespi d’Adda, Jacopo Ibello – Presidente Ass. Save Industrial Heritage, Pierluigi Scoizzato – Presidente SVF Società Veneta Ferrovie, Serena Mizzan – Direttrice del Science Centre Immaginario Scientifico, ed anche noi di Archeologiaindustriale.net.
Saranno inoltre presenti gli studenti del Master Universitario di II livello in “Conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale”.

Al termine della ricca giornata di lavori, un momento di svago con l’esibizione del Coro di Stramare dal titolo “Cartabianca”: un concerto itinerante, diretto da Giuseppe Borin, in omaggio all’antica cartiera di Vas. Musiche tratte dalla tradizione popolare, canti di guerra e di lotta, memorie alpine e della Grande guerra.

Domenica 5 luglio

La mattina della giornata di domenica prevede la tavola rotonda “Lo spazio dell’ex Cartiera come opportunità di valorizzazione territoriale”.

L’evento riprende poi alle ore 18:00 con l’inaugurazione della mostra fotografica “Palingesi” di Fabio Zonta curata da Officina Sisifo e visitabile sino al 26 luglio. Una selezione di lavori per lo più di grande formato, tratte dal progetto omonimo che Zonta ha tradotto nel 2007 in un raffinato volume con testi di Cesare Cunaccia e Roberto Mutti, che gli è valso l’attenzione di alcune tra le più importanti gallerie italiane di fotografia che ne hanno proposto l’opera anche all’estero: Usa, Londra e Parigi. La mostra “Palingenesi” invita i visitatori a considerare con una maggiore attenzione il mistero del quotidiano, il dettaglio che si nasconde e che, se colto, rappresenta compiutamente il risultato convincente dello sguardo divergente dell’artista rispetto alla realtà.
Alle 19:00 aperitivo con visita guidata allo spazio della ex Cartiera.

Alle 20:45 presentazione del progetto “IncontroLuce”
Alle 21:00 “Luci di carta”. Spettacolo di ombre e luci ed a seguire una proiezione di cortometraggi di animazione con ARTiculate. ARTiculate è un gruppo di artisti inglesi, con singolari e diverse competenze, che mettono insieme il loro talento ed esperienza. Artisti visivi, poliedrici che trasformano i luoghi, le emozioni ed i pensieri attraverso azioni e spettacoli ricchi di atmosfere e di luce. L’iniziativa in collaborazione con Unione Biblioteche Setteville, è parte del progetto “lncontroLuce”

Martedì 7, Giovedì 9 e Venerdì 10

Spazio alla creatività, dalle 20:00 alle 22:00 laboratorio gratuito per tutti, adulti e ragazzi, di costruzione lanterne giganti in midollino di carta a cura del gruppo di artisti inglesi ARTiculate.

 

Organizzazione Associazione Culturale LaCharta.
Promotori e partner dell’evento: Comune di Quero-Vas, Provincia di Belluno, Unione Montana Feltrina, Archeologiaindustrile.net, AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, Master Universitario di II livello in “Conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale”

Informazioni

Ex Cartiera Vas
Via Case Sparse32038 Quero-Vas (BL)
Cell +39 349 3838378
E-mail lacharta@libero.it
Facebook LaCharta
# ufficiale #CartieraVas

Per scaricare il programma completo dell’evento cliccate qui Cartiera di Vas 

Per scaricare il programma dettagliato di sabato 4 luglio cliccate qui Cartiera Vas – programma 4 luglio 

 




Progetto Nova Cantieri Creativi 2015 – al via la II edizione nella Ex Ceramica Vaccari di Santo Stefano di Magra

Parte la Seconda Edizione di Nova Cantieri Creativi: workshop, dialoghi, confronti per un nuovo hub culturale all’interno della ex Ceramica Vaccari di Santo Stefano di Magra in provincia di La Spezia

A distanza di una anno dalla sua inaugurazione, il 15 e 16 maggio si rinnova l’evento Nova Cantieri Creativi, per raccontare gli obiettivi raggiunti, lo stato di fatto ed i progetti futuri.

Fortemente voluto da Juri Mazzanti, sindaco di Santo Stefano di Magra, l’ex sito industriale rinasce attraverso la cultura e la creatività. Ben 180.000 mq si trasformano grazie alla sinergia tra istituzioni, associazioni e cittadini, riaprendo i propri cancelli ad una comunità allargata che supera i confini locali.

Una storia importante quella della ex Ceramica Vaccariconsiderato la fucina dell’arte futurista e allo stesso tempo un presidio industriale, l’opificio dava lavoro a migliaia di persone esportando in tutto il mondo. All’inizio degli anni ’70, l’affermarsi del distretto lapideo emiliano, portò a un forte e progressivo ridimensionamento della fabbrica. Iniziò così il suo declino che si concluse nella primavera del 2006, quando la fabbrica venne chiusa.

Dal primo giorno dopo la chiusura della Vaccari, abbiamo scelto di non fare cadere la fabbrica nell’oblio, quell’oblio che accompagna, troppo spesso in Italia, i siti industriali dismessi.” – ha dichiarato Juri Mazzanti – “Abbiamo voluto tenere i riflettori accesi sul vecchio opificio, attraverso tante iniziative, malgrado la chiusura dello stabilimento fosse stata un duro colpo per la nostra comunità. E con lo stesso coraggio, oggi, nonostante la difficile congiuntura storica ed economica, vogliamo seguire esperienze internazionali che hanno raggiunto il recupero e la rivitalizzazione di simili spazi, proprio attraverso la cultura”.

Seguendo una politica urbana che promuove fortemente il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente pubblico e privato, il Comune ha individuato nel 2014 alcuni spazi della Vaccari da assegnare in comodato d’uso mediante bando pubblico a operatori privati per la realizzazione di attività rivolte alla comunità, capaci di attivare processi di sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. L’accordo tra gli operatori e il Comune rientra nelle forme innovative di partnership tra pubblico e privato: gli operatori, infatti, usufruiscono gratuitamente degli spazi per la durata del comodato e in cambio si impegnano a sistemarli e a renderli agibili, garantendo inoltre dei servizi ad alta ricaduta sociale per la comunità locale. Gli “inquilini” di NOVA sono: la Galleria Cardelli & Fontana, La Stanza delle Necessità, lndustrie Musicali, SportXFun e Full Service.

Un fitto programma attende i partecipanti all’evento che avranno modo di confrontarsi con importanti interlocutori del panorama culturale nazionale e internazionale che interverranno sui temi dell’economia sociale e solidale, le start-up culturali e sociali, l’innovazione sociale e cognitiva, la riqualificazione di spazi ex industriali, anche in relazione alla presentazione di affini progetti realizzati in Italia e all’estero. Tra questi: l’architetto francese Odile Decq – che in Italia ha progettato la nuova ala d’espansione del MACRO, Museo d’Arte Contemporanea, di Roma – l’antropologo Franco La Cecla, i critici e storici dell’arte Michele Dantini, Stefano Chiodi e Angela Vettese, l’architetto e artista del paesaggio John Lonsdale, il sociologo del territorio Guido Borelli, Neve Mazzoleni per Il Giornale delle Fondazioni, Bertram Niessen presidente dell’associazione cheFare, Damiano Aliprandi coordinatore dell’area ricerca della Fondazione Fitzcarraldo di Torino, Silvia Botti direttore di Abitare

Durante l’evento sarà inaugurato l’Archivio Vaccari, realizzato all’interno dello spazio della ex Calibratura, acquistato dal Comune, grazie a un finanziamento regionale, attraverso il quale sarà possibile ripercorrere la storia di quella eccezionale realtà che era la Ceramia Vaccari.
Insieme all’Archivio Vaccari sarà inaugurato anche l’Auditorium – una sala polifunzionale di 700 mq dotata delle maggiori innovazioni tecniche, che potrà accogliere attività di vario genere, da conferenze a mostre, fino a spettacoli pubblici.

Ma l’arte è anche musica. Protagonisti della serata di venerdì 15 maggio saranno Luis Bacalov, Rita Marcotulli e Alberto Pizzo, con il celebre progetto 3 Piano Generations. Mentre la serata di sabato 16 si animerà grazie alla musica degli ELECTROBREAKFAST dj_visual  (Paolo Ranieri//Diego Bosoni).

E non finisce qui: una serie di eventi artistici e creativi animeranno le due giornate della manifestazione: workshop fotografico, laboratori per bambini, trekking urbano.

Per saperne di più visitate il sito della manifestazione cliccando qui Nova Cantieri Creativi 2015

Anche quest’anno Archeologiaindustriale.net è media partner tematico di Nova Cantieri Creativi



NOVA Cantieri Creativi – Giornate evento sulle esperienze di rigenerazione creativa 14-15 marzo 2014

Il 14 e 15 marzo, il Comune di Santo Stefano di Magra (SP), alla ex Ceramica Vaccari presenta l’evento NOVA Cantieri Creativi – Spazi Mutanti Spazi Mutati: Giornate evento sulle esperienze di rigenerazione creativa in Europa e in Italia.

La Ceramica Ligure Vaccari, originariamente fabbrica di laterizi, vide il suo sviluppo grazie all’imprenditore genovese Carlo Vaccari che sfruttando l’argilla locale, portò ai massimi livelli la produzione di grès ceramico esportandolo in tutto il mondo. Oggi di quel fiorente opificio restano gli immensi spazi chiusi e coperti e la loro storia, monumento della archeologia industriale italiana. NOVA Cantieri Creativi, con un programma fitto di incontri, distribuito in due giorni, si pone l’obiettivo di traghettare questa area industriale, ormai dismessa, verso nuove prospettive creative.

Col Comune di Santo Stefano di Magra in prima linea (il comune ha già acquistato e ottenuto in comodato gratuito una parte del complesso dalla proprietà privata italiana per realizzarvi una biblioteca ad alta digitalizzazione, l’archivio storico, l’Urban Center e uno spazio per residenze creative e artistiche), pubblico e privato collaboreranno per riportare a nuova vita il complesso industriale attraverso la cultura e la creatività, con evidenti ripercussioni benefiche sull’intero territorio. Questa la formula:

Più di 8.000 mila metri quadri saranno affidati gratuitamente per otto anni attraverso bandi pubblici a soggetti culturali e creativi capaci di portare proposte insediative congruenti con lo spazio, in grado di creare coinvolgimento territoriale e soprattutto di dimostrare la loro sostenibilità da un punto di vista gestionale ed economico.

NOVA Cantieri Creativi “Non è un evento, non è un convegno, non è uno spettacolo, non è una performance, non è un punto di partenza e neanche un punto di arrivo, ma è tutto questo insieme. Il programma prevede, infatti, momenti differenti per pubblici diversi.”

Venerdì 14 marzo, alle ore 14:30 apre l’evento, da lui fortemente voluto, Juri Mazzanti, sindaco di Santo Stefano di Magra. Seguiranno due giorni fitti d’incontri nei quali prenderanno la parola alcuni tra i protagonisti della scena culturale italiana e straniera: momenti di confronto e spunti di riflessione sulla strada da percorrere affinché la ex Ceramica Vaccari si trasformi in fabbrica di creatività.

Raine Heikkinen – Event Coordinator della Cable Factory Kaapeli in Helsinki, il più grande centro di cultura alternativa della Finlandia; Gianluca D’Inca Levis – ideatore e curatore di Dolomiti Contemporanee, progetto che attraverso l’arte riqualifica aree industriali dismesse e non solo; Reinier de Graaf, partner dello Studio OMA di Rotterdam “Società internazionale, leader nel settore, che si occupa di architettura, di urbanistica e di analisi culturale” che realizzerà tra l’altro il nuovo Museo della Fondazione Prada all’interno di alcuni edifici industriali dei primi del Novecento, nuovo spazio per l’arte contemporanea che aprirà a Milano nel 2015; e ancora: Roberto Covolo, coordinatore del progetto Ex Fadda in provincia di Brindisi; Franco Bianchini, Docente di cultural planning alla Leeds Metropolitan University; Raffaella Paita, Assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria; l’architetto Stefano Boeri, dal 2011 al 2013 anche Consigliere Delegato per la Cultura, il design e la moda per il comune di Milano, sono solo alcuni degli ospiti presenti a NOVA Cantieri Creativi.

In parallelo, ad arricchire ulteriormente i due giorni di evento, laboratori didattici, performance e workshop.

Roberto Vecchioni e Dario Vergassola chiuderanno rispettivamente i lavori di venerdì 14 e sabato 15.

Il Festival NOVA Cantieri Creativi è un progetto realizzato per il Comune di Santo Stefano di Magra dalla Fondazione Fitzcarraldo, con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione Liguria e della Provincia di La Spezia.

 

Per il programma completo visitate il sito internet NOVA Cantieri Creativi

Media Partner Tematici dell’Evento 

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