Parte il 5 di ottobre per concludersi il 24 novembre Produzioni Ininterrotte, un mese e mezzo di eventi multidisciplinari per celebrare il lavoro e la storia industriale italiana nella splendida cornice del villaggio operaio di Crespi d’Adda, patrimonio Unesco.
La quinta edizione di Produzioni Ininterrotte
Dal 7 ottobre al 24 novembre, Crespi d’Adda, il suggestivo villaggio operaio Unesco tra Bergamo e Milano, si prepara ad accogliere la quinta edizione di Produzioni Ininterrotte. Questo eccezionale Festival di Letteratura del Lavoro offre un mese e mezzo di eventi concepiti per raccontare e celebrare il mondo del lavoro in tutte le sue sfumature. Un’ampia gamma di linguaggi multidisciplinari restituirà il valore e i principi fondamentali del lavoro come forza motrice di cambiamento per comunità, menti e società.
Un mese e mezzo di eventi multidisciplinari
Questo festival presenta oltre trenta appuntamenti, tra cui incontri con autori, storici, artisti e musicisti, performance teatrali, Ted Circle, una mostra e visite guidate. Questi eventi offriranno al pubblico l’opportunità di esplorare e conoscere le eccellenze e le produzioni italiane, i luoghi fisici del lavoro, la creatività, l’imprenditorialità e le storie che li circondano. Il tutto in un continuum che abbraccia passato, presente e futuro, rappresentato dalle “produzioni ininterrotte”. È importante sottolineare che tutti gli eventi, ad eccezione delle visite guidate, sono ad ingresso libero.
Ospiti di Prestigio
La quinta edizione di Produzioni Ininterrotte vanta ospiti di spicco, tra cui Michelangelo Pistoletto, Giorgio Bigatti con Renè Capovin e Fabrizio Trisoglio, Massimo Bernardi, Massimo Preite, Massimo Negri, Andrea Sangiovanni, Aldo Villagrossi, Alberto Ambrosio, Roland Erulo, Alberto Prunetti, Elisa Oggioni, Gastone Garziera, Silvio La Corte, Fausto Bertinotti, Enzo Galbiati, Jacopo Ghilardotti con Piero Maranghi e Ciro Frank Schiappa, Antonio Gerardo D’Errico con Carlo Farricciotti, Franca Cavagnoli, Elena Cologni e Gabi Scardi.
Un Viaggio nell’Evoluzione Tecnologica
Nel programma di Produzioni Ininterrotte 2023, dal 7 al 22 ottobre, spicca la mostra “Computer Stories: Scene da un Passato Prossimo”, che racconta l’evoluzione delle tecnologie informatiche, dall’era di Alan Turing fino al contemporaneo mondo degli smartphone. La mostra presenterà quaranta esemplari iconici, offrendo un affascinante viaggio nella storia della rivoluzione informatica degli ultimi 70 anni.
Le Tracce dell’Archeologia Industriale
Inoltre, le visite guidate rappresenteranno un’opportunità unica per esplorare luoghi eccezionali di archeologia industriale nel territorio bergamasco e lombardo. Questi luoghi, abbandonati o ancora in funzione, testimoniano l’operosità e la produzione, nonché la fatica, il sudore e la determinazione degli individui coinvolti. Alcuni dei luoghi di interesse includono il villaggio Crespi d’Adda, sito Unesco; la centrale idroelettrica e il cotonificio di Crespi d’Adda; la centrale idroelettrica Italgen di Vaprio d’Adda, la filanda Rasica di Osio Sopra, il Museo della Valle dell’Adda (Muva) e i rifugi antiaerei di Dalmine.
Un Laboratorio per una Nuova Identità del Lavoro
Il Festival Produzioni Ininterrotte è nato a Crespi d’Adda grazie all’Associazione Crespi d’Adda e, quest’anno, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, si estende a tutto il territorio bergamasco e lombardo. Crespi d’Adda, un simbolo del lavoro italiano, europeo e mondiale, è oggi un laboratorio sperimentale per la costruzione di una nuova identità del lavoro. Come spiega Giorgio Ravasio, ideatore del festival e presidente dell’Associazione Crespi d’Adda, “Vogliamo essere un modello per tutto il Paese. L’Italia ha, nel suo patrimonio e nella seria professionalizzazione del lavoro culturale, la materia prima per la ripartenza dell’economia e per ricostruirsi un futuro ma deve, prima di tutto, ripartire dalla scuola e dalla formazione delle nuove generazioni che vanno educate ed abituate a riconoscere il valore e l’importanza della nostra storia, evitando la banalizzante superficialità che è oggi dilagante“. Produzioni Ininterrotte 2023 rappresenta un importante passo verso la valorizzazione della cultura del lavoro e del patrimonio storico italiano.