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Archeologiaindustriale.net dà il benvenuto a ERIH Italia sulla sua piattaforma

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Da oggi, su Archeologiaindustriale.net è presente la sezione ERIH Italia  nella quale sarà possibile leggere gli aggiornamenti delle attività condotte da tutti i siti italiani aderenti al più grande network transnazionale di valorizzazione e di promozione turistica del patrimonio industriale europeo.

Cos’è ERIH

ERIH è l’acronimo di European Route of Industrial Heritage che sta per Itinerario Europeo del Patrimonio Industriale, una rete dei più importanti siti di archeologia industriale in Europa esso comprende una ricca varietà di siti: miniere di carbone e acciaierie, impianti industriali e infrastrutture di trasporto, fabbriche e centrali elettriche. Non pochi di questi siti sono anche iscritti alla Lista UNESCO del Patrimonio mondiale dell’Umanità (Bois du Cazier, Fagus Factory, Zollverein Mine, Voelklingen Iron Works, Wieliczka Salt-Works, Crespi d’Adda, ecc.)

Quella di ERIH è una storia di successo. Nel 2019 si è celebrato a Berlino, in occasione della Conferenza generale, il ventennale dell’esistenza dell’Associazione. ERIH infatti nasce nel 1999 con l’obiettivo di estendere al livello transnazionale l’esperienza della Industrial Route della Ruhr in Germania. Inizialmente limitato ad alcuni paesi nordici, il network si estende oggi su 24 paesi europei e raccoglie l’adesione di 250 siti fra membri ordinari e Anchor point.

La celebrazione del ventennale si è giovata inoltre di un riconoscimento di grande prestigio internazionale: la certificazione nel maggio 2019 della European Route of Industrial Heritage come Itinerario Culturale del Consiglio di Europa.

La struttura di ERIH

Gli Anchor Point ERIH rappresentano i punti nodali dei percorsi industriali, essi coprono la gamma completa della storia industriale europea. Gli Anchor Point ERIH illustrano ai turisti ciò che possono visitare nella zona. I visitatori di tutte le età possono rivivere il patrimonio industriale attraverso affascinanti visite guidate, emozionanti presentazioni multimediali e eventi straordinari. Infine, tutti gli Anchor Point ERIH sono punti di partenza contemporaneamente per vari itinerari anche a dimensione regionale.

Siti ordinari e Anchor point sono raggruppati in base a 13 Theme route (strade tematiche), rappresentative delle connessioni e delle interdipendenze che collegano i luoghi principali di una comune storia industriale europea e finalizzate a incoraggiare scambi di conoscenze fra esperti e gruppi di interesse di diversi paesi.

Un ulteriore livello nell’articolazione strutturale di ERIH è quello degli itinerari regionali (Regional Routes), che uniscono in un comune percorso più siti appartenenti a uno stesso distretto industriale. Gli itinerari regionali sono istituiti per raccontare la storia industriale di un territorio e incoraggiare i turisti a visitare i siti del patrimonio industriale della propria regione, stimolando così il turismo locale. Fino a oggi si contano ben 19 Regional Routes in 9 paesi.

ERIH in Italia

Dal 2012 la rete ERIH in Italia si è significativamente allargata, fino a raggiungere al momento attuale 18 siti iscritti in totale, di cui 8 sono Anchor Points: la Fabbrica Campolmi di Prato (Museo del Tessuto e Biblioteca Lazzerini) nel 2012, il Centro Italiano della Cultura del Carbone (CICC) nel 2012, le Distillerie Poli di Schiavon nel 2015, il Museo dell’Energia Idroelettrica di Cedegolo (Musil) e il Museo della Centrale di Malnisio nel 2015, il Museo dell’Arte della Lana a Stia (Fondazione Lombard) nel 2015, il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna nel 2016 e la Miniera di Montevecchio nel 2019.

Gli 8 Anchor Point ERIH Italia

A questo link è possibile visionare tutti i siti del patrimonio industriale in Italia già entrati nel network di ERIH

Negli ultimi anni si sono svolti importanti meeting dei membri di ERIH Italia che si sono tenuti rispettivamente:

  • il primo a Prato (presso la Fabbrica Campolmi) il 22 settembre 2016 e che ha rappresentato l’occasione per un primo incontro dei membri della rete in Italia;
  • il secondo nel 2017 a Brescia (presso il Musil) per la proposizione delle iniziative da intraprendere in coincidenza con l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018;
  • il terzo presso la Fondazione Dalmine a Dalmine (2019) su un tema di estrema rilevanza: l’uso degli archivi di impresa per attrarre il turismo industriale.

ERIH Italy su Archeologiaindustriale.net

In questa finestra di Archeologiaindustriale.net riservata a ERIH Italy sarà possibile:

  • scaricare documentazione sulle attività svolte da ERIH Italia: sono già disponibili il numero 0 e il numero 1 della ERIH Italy Newsletter; nel numero 0 sono stati raccolti gli interventi dell’importante workshop su “Archivi di impresa e turismo industriale” che si svolto presso la Fondazione Dalmine in occasione del 3° Meeting di ERIH Italy nel maggio 2019; nel numero 1 è disponibile un resoconto dell’Assemblea generale e della Conferenza annuale di ERIH a Berlino;
  • ottenere puntuale e regolare informazione sui progetti e sulle altre iniziative di ERIH International a cui i membri italiani potranno aderire;
  • mettere a disposizione degli iscritti di ERIH Italy uno strumento per comunicare iniziative ed eventi promossi dagli associati; nella pagina di ERIH Itay sarà quindi riportato il calendario aggiornato di tutti gli eventi programmati nei siti ERIH italiani (previa comunicazione via e-mail ai responsabili di ERIH ITALY Massimo Preite e Simona Politini responsanbile di Archeologiaindustriale.net).

Scopri le attività di ERIH Italia, scarica da qui:

la Newsletter ERIH Italia n° 0 – settembre 2019

la Newsletter ERIH Italia n° 1 – novembre 2019

 

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