“Riusiamo l’Italia. Da spazi vuoti a start-up culturali e sociali” di Giovanni Campagnoli e postfazione a cura di Roberto Tognetti ci parla della possibilità concreta di riutilizzare gli spazi vuoti nel nostro paese per generare valore culturale e sociale.
Per la prima volta i territori vivono un fenomeno nuovo, quello di trovarsi “pieni di vuoti”: significa cioè che sono diventati molti luoghi abbandonati quali ex-scuole, caserme, fabbriche e capannoni industriali dismessi, cinema chiusi, stazioni, negozi, abitazioni,, uffici vuoti, così come gli spazi finiti e mai aperti… Tutti questi luoghi non abitati dalle persone pongono la questione di individuare nuove funzioni d’uso (anche temporanee) e nuove progettazioni.
La sfida è ricercare le condizioni affinché questi spazi tornino ad essere luoghi significativi per la comunità locale, per fare occasione di sviluppo a partire dai giovani.
Riusiamo l’Italia approfondisce le condizioni facilitanti la gestione di questi luoghi da parte di “startup culturali e sociali” in grado di generare risorse autonomamente al fine dell’equilibrio economico.
I contenuti del libro Riusiamo l’Italia permettono di acquisire conoscenze per l’avvio e la gestione delle startup quali imprese culturali, sociali giovanili che abbiano anche un ritorno (etico) sul capitale investito. Nel testo viene quindi illustrato anche come raccogliere il capitale necessario. Oltre a ciò, tre capitoli sono dedicati alla descrizione dei processi organizzativi che possono portare alla gestione efficace ed efficiente di queste startup.
Il sito www.riusiamolitalia.it affianca il testo per promuoverne le tematiche e raccogliere esperienze di chi sta già lavorando su questi argomenti
Giovanni CAMPAGNOLI
Giovanni Campagnoli lavora in spazi ‘non convenzionali’ di incubazione di start up giovanili innovative, a vocazione creativa, sociale, culturale e di sviluppo locale. Docente di economia dai Salesiani, bocconiano, si occupa di ricerca come direttore e blogger della Rete Informativa Politichegiovanili.it e su questi temi opera anche come consulente e formatore per Enti Pubblici e Organizzazioni No Profit. Lavora a Enne3network ed in Vedogiovane.
Roberto TOGNETTI
Architetto novarese, si laurea con lode nel 1986 con Franca Helg. Negli anni successivi si specializza in ‘Museografia e Museologia’ ed è docente di Architettura d’Interni allo IED di Milano. Lavora presso studi e società d’ingegneria milanesi (Austin Italia Spa, Studio G14 Progettazione) e fonda poi a Novara nel 1990, lo Studio associato architetti FGMT. Negli ultimi vent’anni si occupa però prevalentemente di sviluppo locale attraverso l’ideazione e la conduzione di progetti e piani di azione locale in svariati territori italiani ed europei. Nel 2008 fonda con Giovanni Alifredi Federico Morchio e Gianpiero Oliva iperPIANO che ha costituito il Centro studi horrorVACUI.
Per saperne di più su Il Giornale dell’Arte – Arte e Imprese sezione Spazi Mutanti Spazi Mutati intervista a Giovanni Campagnoli
Autore: Giovanni Campagnoli – postfazione a cura di Roberto Tognetti
Casa Editrice: Il Sole 24 Ore
ISBN:978-88-6435-578-6
Lingua: Italiano